Le esperienze quotidiane, dalla nascita in poi, contribuiscono in modo significativo a costruire una personalità.
Per le più svariate ragioni, possono essere adeguate e favorire una crescita psicologica. In altri casi tuttavia, possono rivelarsi dannose per lo sviluppo della mente, e dare origine a traumi più o meno ripetuti, carenze non riconosciute anche per lunghi periodi, conflitti non sempre compresi anche se sofferti, o dissintonie derivate da condizioni di vita particolarmente difficili.
La vita psichica, quando incontra queste difficoltà, non progredisce come dovrebbe, e – nei bambini, ragazzi, adolescenti o giovani – si manifesta con diversi tipi di difficoltà: nell’adattamento, nel comportamento, nella comprensione e nel controllo della loro vita emotiva, nella definizione ed espressione degli affetti, e – in generale – nelle relazioni.
Queste difficoltà possono diventare sofferenze, non sempre avvertite come tali, e penalizzare lo sviluppo della personalità. Talvolta segnalano anche disturbi evolutivi dello sviluppo ormai strutturati, contemplati dai manuali diagnostici in corso.
Quando un percorso di approfondimento psicodiagnostico pone l’ipotesi di un rischio evolutivo, è necessario un intervento come la psicoterapia, finalizzato a ridurre le criticità osservate, alleandosi il più efficacemente possibile con i genitori, nel caso di minori.
Le difficoltà di natura emotiva e/o comportamentale possono risultare particolarmente evidenti e disturbanti nel corso dell’adolescenza.