Le nuove linee guida per l’orientamento, contenute nel D.M. 328 del 22 dicembre 2022 intendono promuovere significativi provvedimenti nella scuola per favorire l’orientamento, anche mediante figure professionali, e fonti informative più efficaci che in passato. L’attuazione di queste misure potrebbe fornire validi contributi non solo a ridurre l’increscioso fenomeno della dispersione scolastica, ma anche ad aiutare gli studenti alla fine della scuola secondaria (di 1° e 2° grado) nelle loro scelte.
Il COSPES nazionale, da sempre attento al valore della prevenzione, ha fornito importanti contributi alla letteratura in merito, in senso psicologico ed educativo. Il più organico è contenuto in: COSPES Orientare alle scelte. Percorsi evolutivi, strategie e strumenti operativi (coordinamento di P. Del Core, S. Ferraroli, U. Fontana) Roma, LAS 2005
L’orientamento viene inteso come una conoscenza di sé, disposizione personale interiore da coltivare, utile per predisporsi un futuro, grazie a scelte a cui ci si senta “preparati”. Nel corso della crescita, le scelte scolastiche per la scuola secondaria di 2°grado e per l’Università, sono particolarmente importanti e richiedono ad ogni studente di utilizzare questa occasione per poter realizzare “la scelta migliore”, magari con l’aiuto di genitori e docenti.
Viene perciò condotto da psicologi dell’orientamento, che utilizzano strumenti psicometrici (resi efficaci anche da un cospicuo campione di valutazioni collettive e individuali) per meglio realizzare la scelta per la scuola secondaria di 2° grado e per l’Università.
Particolare attenzione viene data a studenti con D.S.A. in possesso di certificazione prescritta dalla legge 170/2010 sia per il passaggio alla scuola sec. di 2° grado, sia per l’Università.